(Teleborsa) – Aeroporti di Roma definisce “estremamente positiva” la decisione del Governo di prorogare i cosiddetti voli Covid-tested, con l’intenzione ampliare il novero dei Paesi interessati della sperimentazione. Un passaggio che, secondo la società di gestione degli scali romani, “sancisce la validità del modello definito da Adr e conferma la rilevanza del protocollo a beneficio di tutto il Paese in vista dell’auspicata ripresa della connettività in totale sicurezza”. Tale decisione – spiega Adr – permetterà di “gestire l’andamento del traffico e la sua graduale ripresa con restrizioni compatibili con la volontà di movimento dei viaggiatori, in particolare dalle origini strategiche internazionali e intercontinentali”.
La prima rotta Covid-tested in Europa è stata introdotta da Adr la scorsa estate sulla tratta Roma-Milano in partnership con Alitalia, Regione Lazio e l’Istituto Spallanzani. Il percorso è proseguito con i corridoi sicuri Covid tested sui collegamenti intercontinentali di Alitalia e Delta dagli Usa con Fiumicino, in base all’ordinanza dei ministri della Salute, Infrastrutture e Affari Esteri del 23 Novembre 2020. Corridoi che tuttora – sottolinea Adr – sono gli unici in Europa senza quarantena fiduciaria.
I prossimi step, annuncia Adr, prevedono auspicabilmente di proseguire verso la progressiva adozione di questo protocollo come policy nazionale e riferimento Europeo. Su questo fronte Aeroporti di Roma sta lavorando agli “Health pass digitali”, sperimentati da inizio gennaio e su cui è in corso un importante dibattito europeo e sui “test-point” gestiti direttamente in aeroporto a servizio dei passeggeri, che progressivamente integreranno e sostituiranno i presidi del Servizio Sanitario Nazionale.
“Pur consapevoli dei tempi molto lunghi che saranno necessari per il ritorno alla normalità, questo è un impegno che – afferma l‘Ad di Adr, Marco Troncone – auspichiamo produrrà i primi effetti tangibili sulla connettività già da questa estate in linea con l’avanzare della campagna vaccinale. A tal fine, prosegue e si intensifica l’attività dell’hub sanitario operativo all’aeroporto, che dall’inizio delle attività l’11 febbraio scorso, ha già superato i 21mila vaccinati con un potenziale di almeno 3mila inoculazioni giornaliere, man mano che aumenterà la disponibilità delle dosi”.