(Teleborsa) – Il ministro Roberto Cingolani ha dichiarato che per la transizione ecologica è fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato. “Il pubblico fa la scintilla ma è il privato che deve fare da motore principale”, detto nel suo intervento alla chiusura della tre giorni del Salone del Risparmio. “Credo che voi le idee su dove andare a mirare le avete, ci sono molte cose da fare e la collaborazione tra pubblico e privato diventa cruciale, da soli non si va da nessuna parte”, ha aggiunto rivolgendosi alla platea. Per il ministro Cingolani, infatti, “è un momento di transizione talmente grande che senza il privato il pubblico non ce la può fare, in nessuna parte del mondo”.
Quanto al cambiamento climatico, Cingolani ha sottolineato che “i danni sono sotto gli occhi di tutti, c’è urgenza. Le parole d’ordine sono mitigare, adattare. Mi piacerebbe aggiungere prevenire e non si previene se non ci sono investimenti. Non esiste un intervento solo pubblico che possa risolvere la situazione”. Il ministro ha messo in evidenza anche il fatto che oggi la transizione ecologica riguarda i paesi del G7 e G20 mentre il resto del mondo non rientra in questi piani, resto del mondo che coinvolge 3 miliardi persone. “È fondamentale che la finanzia etica, più innovativa, aiuti gli Stati più avanzati a portarsi dietro questa parte del pianeta”, è stato il messaggio lanciato. “Avete gli strumenti – ha sottolineato Cingolani – per accelerare la riduzione delle diseguaglianze del pianeta e se non lo fate voi difficile che lo facciano gli Stati che hanno contingenze diverse”.