(Teleborsa) – Chiusura brillante per dopo la manifestazione d’interesse “non vincolante e indicativa” per un’offerta pubblica di acquisto da parte del fondo statunitense KKR. TIM ha mostrato un +30,25% a Piazza Affari, risultando ovviamente il miglior titolo di giornata sul FTSE MIB; i 0,451 euro per azione del prezzo di chiusura non però sufficienti per arrivare la prezzo provvisorio di OPA, pari a 0,505 euro. Alle sue spalle si è posizionata con un +4,61%, che è salita in quanto controllata da una holding che ha TIM come principale azionista. Impressionante il volume registrato dal titolo: nella giornata odierna sono passate di mano 1.726.222.126 azioni, pari a oltre l’11% del capitale della società di telecomunicazioni e a un controvalore di 758.218.374,085 euro.
Durante la giornata, i rappresentanti dei lavorati hanno avanzato una richiesta di incontro all’azienda, che ha accettato di vedere i sindacati per il 1° dicembre prossimo. Asati, l’associazione che riunisce i piccoli azionisti di TIM, ha invece fatto sapere che considera “estremamente positivo” l’interesse di KKR “perché mette un punto fermo nella disputa in atto tra Vivendi e il top management dell’azienda”, ma che “tuttavia il titolo Telecom Italia è ancora troppo sottovalutato, quindi il valore di 0,5 euro ad azione, proposto da KKR, è troppo basso, per noi di Asati il valore opportuno sarebbe tra 0,7-0,8 euro per azione”. Gli analisti hanno alzato le loro valutazioni dell’azienda italiane e parlato positivamente dell’offerta di KKR.
La risposta di Vivendi
, società francese e primo socio di Telecom Italia con circa il 24%, ha fatto sapere di non supportare l’offerta del fondo statunitense. L’offerta, pari a 0,505 euro ad azione, è “insufficiente” per il gruppo che fa capo a Vincent Bolloré. In sostanza, non valorizzerebbe adeguatamente la società, hanno fatto sapere fonti vicine a Vivendi all’indomani del CdA in cui il management ha illustrato l’offerta non vincolante.
Il gruppo degli esperti
Il gruppo di lavoro creato dal Governo per seguire la vicenda TIM potrebbe riunirsi già in settimana. Del gruppo, come comunicato dal Ministero dell’Economia, faranno parte “esponenti di Governo titolari delle competenze istituzionali principalmente coinvolte, oltre che dalle Amministrazioni e da esperti”. Tra questi ci saranno sicuramente i ministri dell’economia Daniele Franco, dello sviluppo Giancarlo Giorgetti e dell’innovazione tecnologica Vittorio Colao.
Gli effetti sulle TLC europee
La potenziale OPA da parte di KKR ha spinto l’intero comparto telecomunicazioni in Europa. ha mostrato un rialzo del 2% a Parigi, del 6,3% a Madrid, del 2,6% a Francoforte, del 3,1% a Londra e Tele2 del 2,3% a Stoccolma. Positive anche le società collegate a TIM, come la già citata Inwit e Tim Partecipacoes, che sta guadagnando oltre il 4%.