(Teleborsa) – Il titolo potrebbe guadagnare quasi il 30% nei prossimi 12 mesi, secondo un’analisi della società d’investimento Wedbush, che ha ribadito il giudizio outperform con target price a 1.400 dollari per azione. Gli analisti si aspettano che la carenza di componenti diminuirà il prossimo anno, consentendo a Tesla di soddisfare meglio la crescente domanda in Cina, mentre i nuovi stabilimenti ad Austin, Texas e Berlino dovrebbero alleviare i colli di bottiglia della produzione globale.
Inoltre, Wedbush stima che entro la fine del 2022 Tesla avrà la capacità di produrre circa 2 milioni di auto all’anno da circa 1 milione di unità attuali. “In questo momento Tesla ha un problema di prim’ordine di domanda che supera l’offerta”, si legge nella nota della società d’investimento.
Tesla è in rialzo del 50% da inizio anno, anche se la decisione del fondatore Elon Musk di vendere parte delle proprie azioni ha fatto perdere terreno al titolo negli scorsi mesi. Il prezzo registrato nella seduta di ieri, 1.093 dollari per azione, è infatti sensibilmente inferiore al massimo toccato il 4 novembre di 1.229 dollari per azione.