(Teleborsa) – Scambia di poco sopra la parità , che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,68%, dopo la notizia relativa alla decisione del CEO e fondatore Elon Musk di vendere altre 934.091 azioni del produttore di auto elettriche, per un valore di 1,05 miliardi di dollari, attraverso l’esercizio di opzioni.
Martedì Musk ha esercitato altri 2,15 milioni di stock option: cioè ha acquistato 2,15 milioni di azioni al prezzo di esercizio di 6,24 dollari e ha poi venduto altre 934.091 azioni, principalmente per pagare le imposte sul reddito. Le stock option di gestione sono tassate come reddito regolare. Questa è la quarta volta che Musk esercita una stock option. In totale, Musk ha venduto circa 8,6 milioni di azioni per un valore di 9,2 miliardi di dollari in 501 transazioni separate.
A livello comparativo su base settimanale, il trend dell’ evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso rispetto all’indice.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 1.135,5 USD. Il supporto più immediato è stimato a 1.079,8. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 1.043, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.