(Teleborsa) – La diffida nei confronti di Elon Musk ad assumere la Presidenza di sta per scadere, ma il fondatore della casa di auto elettriche sportive non sembra affatto intenzionato a scalzare l’attuale Presidente Robyn Denholm, che ha assunto l’incarico a novembre 2018 dopo un accordo con la SEC.
Tutto risale ai famosi tweet “incontrollati” di Musk, l’uno che annunciava l’ottenimento di finanziamenti per Tesla, l’altro che addirittura ne annunciava la vendita, inquisiti dalla SEC per turbativa del mercato. La pena: una diffida nei confronti del fondatore per tre anni e l’obbligo di abbandonare il doppio ruolo di Presidente e Ceo del Gruppo.
Da allora la guida di Denholm è stata un successo e Musk non sembra intenzionato a cambiare le cose. Un tweet del fondatore afferma che “Robyn è fantastica” mentre un SEC filing di Tesla, una comunicazione ufficiale all’authority di regolamentazione dei mercati americana, conferma la ricandidatura dell’attuale Presidente alla prossima assemblea degli azionisti, motivando la scelta con l’esperienza di leadership e le sue competenze finanziarie e contabili.
L’assemblea dell’azienda di Palo Alto, intanto, è stata convocata per il 7 ottobre prossimo presso lo stabilimento di Fremont in California.