(Teleborsa) – Conftrasporto ha definito l’idea di un super-Ministero della Transizione Ecologica appare “poco realizzabile”. “Potrebbe essere presa a pretesto dagli ambientalisti-Jahidisti per bloccare quelle che sono le opere infrastrutturali necessarie. Sarebbe un controsenso rispetto alle linee programmatiche sulle quali si realizza il nuovo Esecutivo”, spiega l’organo rappresentativo delle aziende dei servizi di trasporto.
Conftrasporto ha comunque ribadito il proprio sostegno alle linee programmatiche presentate finora dal presidente del Consiglio incaricato, in particolare l’importante riconoscimento della funzione logistica evidenziata dallo stesso Mario Draghi. “Se le merci non si muovono secondo i tempi richiesti dai sistemi produttivi, non si compete – ha afferma il presidente Paolo Uggé – La logistica è sostanzialmente tempo. Il riconoscimento della sua funzione (è la prima volta che un Presidente incaricato pone la questione logistica come obiettivo primario) è di buon auspicio e va nella giusta direzione”.
Per tali ragioni, secondo Conftrasporto, il governo dovrebbe puntare non solo su una mobilità delle merci interconnessa, ma dare impulso alla realizzazione delle infrastrutture portuali, stradali e ferroviarie, attraverso l’accessibilità, gli interscambi tra le diverse modalità, al fine di connettere il Paese.