(Teleborsa) – Delude la crescita dei posti di lavoro nel settore privato a luglio che risulta dimezzata rispetto al mese precedente e rispetto alle stime degli analisti. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 330 mila posti di lavoro, dopo i +680 mila del mese precedente (dato rivisto al ribasso da un iniziale 692 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 695 mila unità.
E’ quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 6 agosto 2020.
L’aumento maggiore è ancora quello del settore dei servizi (+318 mila), in particolare quello Leisure e Ricettività (+139 mila) e da quelli dei Professionisti (+54 mila) e dei Trasporti (+36 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro sono saliti di sole 8 mila unità, mentre in quello delle costruzioni c’è un aumento di 3 mila.
A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 91 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 132 mila e l’industria di grandi dimensioni con 106 mila.