(Teleborsa) – Il sospirato accordo sull’innalzamento del tetto del debito USA (debt Ceiling) è stato raggiunto, ma per un periodo limitato di tempo che condurrà le trattative sino ad inizio dicembre.
La proposta era stata recapitata dai Repubblicani (GOP) ai Dem nella giornata di ieri, proprio quando il Presidente Biden si era deciso a convocare i numero uno delle principali banche d’affari per valutare le eventuali ripercussioni sui mercati e sulla stabilità finanziaria.
Ad annunciare l’accordo oggi è stato il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer dopo molte ore di trattative con la controparte repubblicana Mitch McConnell.
“Buone notizie. Abbiamo raggiunto un accordo per estendere il tetto del debito fino all’inizio di dicembre, e speriamo di poterlo siglare oggi stesso”, ha detto Schumer.
Il compromesso raggiunto consente di aumentare di 480 miliardi di dollari il limite del debito, che attualmente è fissato ad un livello di 28.400 miliardi di dollari. Una boccata d’ossigeno che consentirà al Dipartimento del Tesoro di pagare le spese e assolvere gli impegni sino ad un limite di 28.800 miliardi di dollari entro il 3 dicembre.
Rischio default rinviato dunque, ma non definitivamente tramontato per gli USA, dove le trattative proseguiranno ad oltranza oltre la deadline del 18 ottobre.