(Teleborsa) – Ripiantare alberi nelle discariche bonificate: è l’obiettivo dell’accordo siglato fra il Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche abusive e Arbolia, società nata da un’idea di e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti per sviluppare le aree verdi in Italia tramnite programmi di riforestazione.
La collaborazione, annunciata in occasione del Rem Tech Expo 2021 in corso a Ferrara, permetterà di restituire ai cittadini i siti che attualmente ospitano discariche abusive, promuovendo lo sviluppo economico e sociale dei territori e sensibilizzando le comunità locali alla lotta al cambiamento climatico attraverso la creazione di nuovi boschi urbani.
“Il ciclo dei rifiuti è un ciclo che non deve chiudersi unicamente in una discarica, ovvero la morte del territorio, ma deve, qualora ve ne siano le possibilità, tendere alla rinascita ovvero alla restituzione della terra alle collettività e al suo naturale habitat”, ha sottolineato il Commissario unico per la bonifica delle discariche abusive Giuseppe Vadalà.
Dario Manigrasso di Arbolia sottolinea che quest’accordo è un “esempio virtuoso” di collaborazione fra privato e pubblico ed è “coerente con la missione di Arbolia di creare nuove aree verdi nei territori italiani con il proposito di contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali e al miglioramento della qualità dell’aria e della vita”.
Arbolia in circa un anno ha già realizzato 6 cinture verdi in 5 città italiane, per un totale di 11mila alberi messi a dimora, e sono in programma interventi in altre 20 città italiane. Le aree boschive già realizzate saranno in grado di assorbire fino a 681 tonnellate di Co2 e 4.502 kg di Pm10 all’anno.