(Teleborsa) – , società quotata su AIM Italia e attiva nella gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero, ha reso noto che il Tribunale di
Ravenna ha disposto l’ammissione della società alla procedura di concordato preventivo, assegnando alla società il termine di 120 giorni per il deposito della proposta di concordato preventivo o, in alternativa, dell’eventuale accordo di ristrutturazione e della relazione redatta dal professionista attestatore.
Con l’ammissione alla procedura, la società di Ravenna prosegue nella propria attività aziendale, “accingendosi a porre in essere tutti quegli interventi, quegli accordi e quelle iniziative funzionali al possibile superamento, della crisi in cui si trova la società medesima”, sottolinea una nota. In questo contesto, non si terrà alcuna assemblea in sede straordinaria, avente ad oggetto un aumento del capitale sociale.
Due mesi fa il Tribunale di Bologna aveva disposto la revoca del consiglio di amministrazione di Sirio e la nomina di una amministratore giudiziario. Pochi giorni prima Sirio aveva approvato il nuovo piano industriale per gli esercizi 2021-2025 e deliberato in merito alle misure di ricapitalizzazione.