(Teleborsa) – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che il personale scolastico che ha già fatto la prima dose con , farà la seconda con lo stesso vaccino. “Funziona, è sicuro ed efficace. Adesso i Paesi europei hanno deciso di utilizzarlo per chi ha più di 60 anni a seguito di alcuni episodi sulle donne, ma è valido. Ogni vaccino che abbiamo deve essere utilizzato”, ha dichiarato. Ai microfoni di “Che tempo che fa” su Rai3 Speranza ha difeso anche la decisione di riaprire le scuole anche in zona rossa. “Siamo consapevoli che c’è un elemento di rischio con l’aumento dei movimenti ma il Governo ha fatto una scelta che difendo con forza”, ha detto Speranza.
“Grazie alle misure adottate abbiamo accumulato un piccolo tesoretto e deciso, a due mesi dalla fine dell’anno scolastico, di investirlo sulla scuola come architrave della società italiana che ha pagato un prezzo altissimo”, ha aggiunto, spiegando che il problema di sicurezza non riguarda le aule ma i “movimenti che si sviluppano intorno alla scuola”. Il ministro ha ribadito che per le riaperture la parola d’ordine è gradualità. “Non dobbiamo bruciare le tappe. La vicenda della Sardegna lo dimostra. Non dobbiamo bruciare le tappe per non vanificare gli sforzi fatti”, detto, difendendosi dall’accusa di essere stato un “ultra rigorista”: “sono stato sempre realista“.
Speranza ha difeso anche la decisione di agire sul fronte degli acquisti dei vaccini sempre insieme all’Unione europea: “non abbiamo i vaccini di Stati Uniti e Gran Bretagna. La soluzione non era fare la guerra tra di noi, tra Italia e Germania, Italia contro Spagna o Germania. Sono stati fatti degli errori nella negoziazione, ma fare meglio non significa fare da soli. L’idea di comprarli insieme era un’idea giusta. Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori gare e le faremo tutti insieme”.