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Scuola, Bianchi: Green Pass serve per tornare in presenza in sicurezza

(Teleborsa) – Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha dichiarato che il Green pass per il personale scolastico è un modo per tornare a scuola in sicurezza. “Abbiamo inoltre un poderoso programma per intervenire sulle classi più numerose, sostenere in particolare i ragazzi delle ultime classi nel recupero di apprendimenti, interventi per la messa in sicurezza delle aule e accordi per i trasporti. L’intervento è ampio”, ha aggiunto il ministro ospite a Unomattina.

“Fin da febbraio – ha continuato Bianchi – siamo intervenuti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, la programmazione delle risorse del Pnrr è di 5-6 anni, con la previsione anche di scuole nuove. E da marzo-aprile lavoriamo per la scuola in presenza”. Il ministro ha sottolineato che oltre 1 milione e 100 mila ragazzi tra medie e superiori hanno fatto da giugno gli esami in presenza e in presenza è stato il Piano estate, con 7.500 plessi hanno partecipato alle iniziative estive. “Oltre 75 mila nuovi insegnanti quest’anno saranno di ruolo e 410 milioni possono permettere alle scuole di affrontare le problematiche della sicurezza – ha affermato il ministro Bianchi – La scuola è tornata al centro del dibattito. La scuola è anche vita sociale, con il Piano estate abbiamo permesso ai ragazzi di ritrovarsi. A settembre la scuola non sarà solo in presenza ma con le persone presenti”.

“Il Covid ha accentuato dati di abbandono scolastico già molto alti, noi proponiamo la scuola come luogo aperto per il territorio; il recupero della dispersione si ottiene con una didattica mirata, più laboratoriale, organizzata sui bisogni delle persone, pensando ad una scuola che non fa una selezione ma un accompagnamento”, ha concluso il ministro.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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