(Teleborsa) – Certificato di negatività al coronavirus in seguito a un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o vaccino contro il Covid-19. Per tutti gli altri test rapido all’ingresso. Queste le regole in vigore dalla prossima settimana per chi sbarcherà in Sardegna, unica regione italiana, e tra le prime in Europa, a essere considerata “zona bianca”. È quanto ha annunciato il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas a “Un Giorno da pecora” su Rai Radio Uno.
“Dalla prossima settimana – ha affermato Solinas – chi entra in Sardegna dovrà essere vaccinato contro il coronavirus o produrre un test che certifica che non è positivo, al quale si sarà sottoposto nelle 48 ore precedenti. Chi non l’ha fatto dovrà dedicarci qualche minuto di tempo, perché al suo arrivo in Sardegna eseguiremo un test rapido accreditato dall’Istituto superiore di Sanità e in pochi minuti avrà il risultato. Se risulterà negativo, potrà accedere, altrimenti scatteranno i protocolli previsti per i pazienti Covid. Se asintomatico e non ha bisogno di assistenza, andrà in quarantena. Faccio questo per difendere la salute pubblica, delle migliaia di cittadini che dall’Italia, dall’Europa e dal mondo vengono in Sardegna e in vacanza”.
Per quanto riguarda le riaperture “se questa settimana ci confermerà l’andamento dei numeri, – ha detto Solinas – dalla prossima riapriremo luoghi e istituti della cultura e anche le palestre, con le dovute prescrizioni e protocolli, e progressivamente le altre attività”. Rimandato, invece, il via libera alle discoteche. “Non c’è grande domanda, per ora – ha spiegato Solinas –. Le discoteche al chiuso non hanno mai riaperto in Sardegna e per quelle all’aperto, in questo momento, anche se siamo in zona bianca, non ci sono i margini per riaprirle dato il divieto di assembramento”.
In vista delle vacanze di Pasqua l’ingresso della Regione in zona bianca determinerà, con tutta probabilità, un aumento del flusso turistico verso l’isola. “Questo fatto – ha sottolineato Solinas – ha determinato un’eccezionale campagna pubblicitaria nel mondo, che porterà a un incremento dei flussi turistici. Non ho ancora contezza di un incremento delle prenotazioni per Pasqua, ma sono portato a pensare che ci sarà senz’altro una ricaduta positiva”.