(Teleborsa) – “La protezione degli investitori è uno dei nostri obiettivi principali”. È quanto ha affermato Natasha Cazenave, executive director dell’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, nel corso della conferenza “Quale strategia europea per gli investitori retail?” al Salone del Risparmio 2021.
Al centro dell’evento la consultazione pubblicata dalla Commissione Europea per la definizione di una strategia per gli investimenti al dettaglio che intende completare nella prima metà del 2022. “Noi siamo a pronti a contribuire agli sforzi per favorire la partecipazione degli investitori retail ai mercati dei capitali ma al contempo assicurando benefici in termini di protezione e sicurezza – ha spiegato Cazenave –. Vogliamo una maggiore partecipazione delle famiglie per lo sviluppo dei mercati dei capitali, più partecipazione del retail, vediamo anche una maggiore domanda di prodotti sostenibili. Tutti questi sviluppi sono benvenuti. Sappiamo che questa maggiore partecipazione può essere sostenibile solo se c’è un’adeguata protezione per gli investitori retail. Nel 2021 si nota un aumento della distribuzione e vendita del 20% di prodotti Esg. Bisogna preservare l’investitore dal rischio del greenwashing, è una nostra priorità”.
In tale scenario la distribuzione digitale dei prodotti di investimento deve diventare la principale via di accesso ai mercati finanziari e l’Esma – ha proseguito la Cazenave – “ha la responsabilità di affrontare i rischi e le preoccupazioni e di contribuire a garantire che le regole proteggano questi investitori inesperti da pratiche abusive”. Gli investitori al dettaglio – ha sottolineato l’executive director dell’Esma – “sono soggetti a costi più elevati rispetto agli investitori istituzionali. In quest’ottica – ha concluso – “stiamo attualmente coordinando un’azione di vigilanza comune su costi e commissioni nei fondi OICVM in tutta Europa”.