(Teleborsa) – Supportare le esigenze di capitale circolante relative ad una commessa in Svezia. Con questo obiettivo Sace e Sparkasse sostengono la crescita internazionale dell’azienda vicentina Torri attraverso un finanziamento da 5 milioni di euro della durata di 18 mesi. Il finanziamento a sostegno dell’export – si legge in una nota – è stato concesso da Sparkasse e garantito da Sace per la fornitura di soppalchi e porta pallet finalizzati alla realizzazione di un magazzino automatico in Svezia per una grande realtà attiva nella GDO.
“L’attività della nostra azienda – ha dichiarato Camillo Dazza, presidente di Torri – ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, passando da un valore della produzione di 29 milioni nel 2015 a 42 milioni nel 2020 (+45%). Le ripercussioni economiche derivanti dalla pandemia sono state rilevanti, ma non tali da minare le nostre prospettive di crescita (-2% rispetto al 2019). Siamo lieti che Sparkasse e Sace rinnovino con questa operazione la propria fiducia nella nostra Società, con la certezza che questo sia solo un ulteriore passo per una collaborazione che andrà ad intensificarsi in futuro, al fine di continuare a supportare il nostro sviluppo e permetterci di essere sempre più portavoce del Made in Italy”.
“In un periodo così complesso – ha dichiarato Stefano Retrosi, responsabile PMI Nord di Sace – è fondamentale sostenere la proiezione internazionale delle PMI italiane. Per questa ragione, siamo felici di poter supportare i piani di sviluppo in Svezia di una importante e storica realtà industriale come Torri. Con questa operazione, Sace conferma ancora una volta il suo fondamentale ruolo di sostegno alla competitività del Made in Italy nel mondo, consapevole che l’export è e sarà nei prossimi mesi uno dei principali fattori di ripresa per l’economia italiana”.
L’Italia detiene relazioni commerciali storiche con la Svezia che è il 18esimo mercato di destinazione per l’export italiano e il 12esimo in Europa. Inoltre, in Svezia – primo partner commerciale in Scandinavia – le vendite italiane sono rimaste sostanzialmente stabili nel 2020 (+0,1%), con una crescita prevista del 5% nel 2021.