(Teleborsa) – Robinhood, popolare app per piccoli investitori che ha scosso il mercato azionario durante la retail mania di inizio anno, ha reso noto di puntare a una valutazione fino a 35 miliardi di dollari nella sua offerta pubblica iniziale (IPO) a Wall Street, secondo quanto ha dichiarato la stessa società in una comunicazione alla SEC (Securities and Exchange Commission). Nell’ambito dell’IPO verranno offerte circa 55 milioni di azioni, con l’obiettivo di raccogliere oltre 2,3 miliardi di dollari. Quasi 2,63 milioni di queste azioni veranno offerte dai fondatori della società e dal direttore finanziario, secondo il documento depositato alla SEC. Le azioni dovrebbero avere un prezzo compreso tra 38 e 42 dollari.
Secondo dati resi noti poche settimane fa, Robinhood ha generato un utile netto di 7,45 milioni di dollari su un fatturato di 959 milioni di dollari nel 2020, rispetto a una perdita di 107 milioni di dollari su 278 milioni di dollari nell’anno precedente. Nella comunicazione odierna ha diffuso nuovi dati: ora stima di avere 22,5 milioni di profili collegati a un conto bancario, in aumento rispetto ai 18 milioni del primo trimestre del 2021. Inoltre, prevede le entrate del secondo trimestre 2021 tra 546 milioni e 574 milioni di dollari, in aumento del 129% rispetto ai 244 milioni di dollari realizzati nel secondo trimestre 2020 e in crescita rispetto ai 522 milioni di dollari del primo trimestre 2021.
Se l’IPO dovesse effettivamente raccogliere più di 2,3 miliardi di dollari, sarebbe la quinta più grande sulla Borsa statunitense dall’inizio dell’anno. Il 2021 ha già stabilito un record di tutti i tempi con 648 aziende che hanno raccolto un totale di circa 218 miliardi di dollari, secondo i calcoli di Bloomberg.