(Teleborsa) – Il comitato scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza istituito dal ministro Andrea Orlando lo scorso 10 marzo e presieduto dalla professoressa Chiara Saraceno si è insediato oggi. Nel corso del suo intervento, si legge in una nota, il ministro ha ringraziato i membri del comitato per aver accolto l’invito a collaborare e ha sottolineato come “il tema dell’occupazione e della povertà siano diventati centrali per il futuro del Paese quanto lo è stato la sanità nella prima fase dell’emergenza sanitaria”.
“Il dato di partenza che va sottolineato è che il Reddito di Cittadinanza è stato uno strumento senza il quale la crisi economica sarebbe diventata una devastante crisi sociale“, ha dichiarato ribadendo che “nei prossimi mesi ci sarà la necessità di intervenire a integrare gli strumenti di cui disponiamo per fare fronte ad una condizione di aumento della povertà”. “Dobbiamo lavorare sull’emergenza provando a cambiare alcune cose sul treno in corsa, mentre il treno continua ad andare. Si tratta di un lavoro complesso – ha aggiunto il ministro – che sconta l’esigenza di muoversi per affinamenti progressivi”.
In merito ai numeri riferiti ai beneficiari dello strumento, il ministro Orlando si è detto colpito di come “accanto al tema delle politiche attive del lavoro c’è un enorme tema di accesso all’istruzione delle persone che sono beneficiarie del reddito. Si pone un tema di formazione delle persone adulte, visto che abbiamo numeri impressionanti di una bassa scolarizzazione“, sottolineando la necessità di una riflessione di concerto con il Ministero dell’Istruzione.
Del comitato fanno parte il Direttore generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale ed il dirigente della Divisione II della medesima direzione generale del Ministero del lavoro, la Dott.ssa Anna Chiara Giorio per Anpal, il Dott. Marco Centra per Inapp, il Prof. Daniele Checchi per Inps e la Prof.ssa Paola Bozzao, il Prof. Andrea Ciarini, la Dott.ssa Nunzia De Capite, il Prof. Maurizio Franzini e il Prof. Cristiano Gori come esperti indipendenti.