(Teleborsa) – Continua il rally del petrolio, dopo l’annunciata estensione del taglio della produzione, decisa ieri durante la riunione dell’OPEC+, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e alleati.
Il future maggio sul Brent scambia a 68,85 dollari al barile (+3,16%), ai massimi da maggio 2019, mentre il future aprile sul WTI segna 65,74 dollari (+2,99%), tornando a livelli di fine 2018.
I Paesi aderenti all’OPEC+ aumenteranno solo leggermente la produzione di greggio a partire dal mese di aprile, adottando un atteggiamento prudente di fronte alle incertezze legate all’andamento della domanda. In un comunicato diffuso dopo i colloqui si legge che le uniche eccezioni sono Russia e Kazakistan, che “potranno aumentare la produzione rispettivamente di 130 e 20mila barili al giorno”.