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Prysmian alza stime per EBITDA 2021 su semestrale positiva

(Teleborsa) – , società quotata sull’MTA e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha registrato ricavi di gruppo pari a 6.034 milioni di euro nel primo semestre del 2021, evidenziando una variazione organica del +10,5% (escludendo il segmento Project), in accelerazione nel secondo trimestre (nei tre mesi a giugno la variazione organica dei ricavi è stata del +16,9% rispetto al secondo trimestre del 2020).

L’EBITDA Adjusted ha registrato un incremento del +12,2% a 470 milioni di euro rispetto ai 419 milioni di euro del primo semestre 2020, nonostante l’impatto negativo dei tassi di cambio per 22 milioni di euro. Il risultato operativo aumenta a 278 milioni di euro, rispetto ai 173 milioni di euro del primo semestre 2020, mentre l’utile netto di pertinenza degli azionisti è migliorato a 162 milioni di euro, rispetto ai 78 milioni di euro del corrispondente periodo del 2020.

Il Free Cash Flow è stato di 447 milioni di euro negli ultimi 12 mesi (escludendo 112 milioni di esborsi relativi al contenzioso Antitrust e 85 milioni per acquisizioni). L’Indebitamento Finanziario Netto a fine giugno 2021 ammontava a 2.387 milioni di euro (2.516 milioni al 30 giugno 2020 – 1.986 milioni al 31 dicembre 2020).

“I segnali di ripresa registrati in avvio di anno hanno trovato conferma e ulteriore accelerazione nei mesi a seguire consentendoci di chiudere un primo semestre con risultati anche superiori alle aspettative – ha commentato il CEO Valerio Battista – A trainare le vendite, sono stati in particolare la forte ripresa del Telecom e l’ulteriore accelerazione nei comparti delle costruzioni e infrastrutture. A livello di redditività, i margini migliorano anche grazie alle efficienze di costo e al price management”.

Alla luce dei risultati positivi nei primi mesi dell’anno, Prysmian ha deciso di migliorare le previsioni di risultato per l’intero esercizio rispetto a quelle annunciate a marzo. Per l’intero 2021, il gruppo prevede un EBITDA Adjusted compreso nell’intervallo di 920-970 milioni di euro, in crescita rispetto all’intervallo 870–940 milioni annunciato precedentemente. Rimane invariato l’obbiettivo della generazione di cassa, secondo il quale il gruppo prevede per l’esercizio 2021 di generare flussi di cassa per circa 300 milioni di euro ± 20% (FCF prima di acquisizioni e dismissioni).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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