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Powell (FED): inflazione rimarrà elevata nei prossimi mesi prima di moderarsi

(Teleborsa) – “L’inflazione è elevata e probabilmente rimarrà tale nei prossimi mesi prima di moderarsi”. Lo affermerà oggi Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, al Committee on Banking, Housing, and Urban Affairs del Senato USA, secondo un testo del discorso diffuso dalla banca centrale statunitense. “Mentre l’economia continua a riaprire e la spesa riprende, stiamo assistendo a una pressione al rialzo sui prezzi, in particolare a causa delle strozzature dell’offerta in alcuni settori – spiega il banchiere – Questi effetti sono stati maggiori e più duraturi del previsto, ma diminuiranno e, così facendo, l’inflazione dovrebbe tornare indietro verso il nostro obiettivo del 2% a più lungo termine”.

“Il processo di riapertura dell’economia è senza precedenti, così come la chiusura – continua Powell – Mentre la riapertura continua, i colli di bottiglia, le difficoltà di assunzione e altri vincoli potrebbero nuovamente rivelarsi maggiori e più duraturi del previsto, ponendo rischi al rialzo per l’inflazione. Se l’aumento dell’inflazione dovesse diventare una seria preoccupazione, risponderemmo sicuramente e useremmo i nostri strumenti per garantire che l’inflazione raggiunga livelli coerenti con il nostro obiettivo”.

Il presidente della Federal Reserve ha comunque evidenziato anche i miglioramenti dell’economia statunitense degli ultimi mesi, con il prodotto interno lordo che “è aumentato a un ritmo sostenuto nella prima metà dell’anno” e con le previsioni “che la crescita continuerà a un ritmo sostenuto nella seconda metà”. Tuttavia, sebbene i settori più colpiti dalla pandemia siano migliorati negli ultimi mesi, l’aumento dei casi di Covid-19 a causa della variante Delta ne ha rallentato la ripresa. Powell osserva che la spesa delle famiglie “è aumentata a un ritmo particolarmente rapido nella prima metà dell’anno, ma si è appiattita a luglio e agosto a causa dell’attenuazione della spesa nei settori sensibili al Covid. Inoltre, in alcuni settori, i vincoli di approvvigionamento a breve termine limitano l’attività”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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