(Teleborsa) – Il CdA di , gruppo operante nel settore delle telecomunicazioni a livello nazionale e quotato su AIM Italia, ha esaminato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021. Il primo semestre 2021 si chiude con un valore della produzione pari a 11,6 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo del 2020, pari a 9,8 milioni di euro. Al 30 giugno 2021 il numero complessivo dei clienti è pari a 26.672, in crescita del 42,3% rispetto ai 18.742 del 30.6.2020. Sempre al 30 giugno, l’infrastruttura totale in fibra copriva circa 1.760 Km, con un incremento del 23% rispetto al 31 dicembre 2020 e del +28,7% anno su anno.
L’EBITDA è stato pari a 2,3 milioni di euro (+31% anno su anno), con una incidenza di circa il 20% sul valore della produzione. Il risultato d’esercizio è risultato pari a 0,43 milioni di euro (-62%). La Posizione Finanziaria Netta è negativa e pari a -4,96 milioni euro (-1 milione di euro al 31 dicembre 2020). La differenza nella PFN, spiega la società, è “dovuta all’aumento consistente degli investimenti in infrastrutture e tecnologia (+17% rispetto al 31 dicembre 2020) e alla riduzione dei debiti commerciali (-24% rispetto al 31 dicembre 2020)”.
“I dati del 1° semestre confermano il percorso di crescita di Planetel che si basa su continui investimenti in tecnologia e infrastruttura per offrire servizi competitivi e di qualità – ha commentato Bruno Pianetti, presidente e AD – L’innovazione è da sempre il driver della nostra azienda e lo sarà anche in futuro, un futuro che ci vede impegnati, a 360 gradi, alla ricerca e selezione di opportunità M&A, nuovi partner e nuovi manager per continuare a crescere e creare valore nel mondo del Cloud e della connettività”.
Guardando ai prossimi mesi, Planetel sottolinea che “il prossimo futuro vedrà l’azienda particolarmente concentrata nel settore del Cloud, anche clienti Wholesale, con l’obiettivo di offrire servizi standardizzati che consentiranno l’apertura di nuovi canali commerciali e di distribuzione”. Per queesto, ci sarà l’ingresso in azienda “di una nuova figura manageriale con grande esperienza da country manager nei servizi Cloud”.