(Teleborsa) – – multinazionale olandese che negli ultimi anni si è concentrata sempre più nel settore delle nuove tecnologie per la salute – ha registrato vendite pari a 4,2 miliardi di euro nel secondo trimestre dell’anno, con una crescita delle vendite comparabili del 9%. Il reddito da operazioni continue è sceso a 65 milioni di euro a causa di un accantonamento di 250 milioni di euro relativo ai già annunciati problemi a dispositivi di ventilazione utilizzati per trattare l’apnea notturna.
L‘EBITA rettificato è aumentato a 532 milioni di euro (12,6% delle vendite), rispetto ai 390 milioni di euro (9,8% delle vendite) del secondo trimestre del 2020. Gli analisti si aspettavano un EBITA di 519 milioni di euro. Il free cash flow, nei tre mesi a giugno, è stato di 167 milioni di euro, rispetto ai 212 milioni di euro dello stesso periodo del 2020.
“Abbiamo mobilitato le risorse necessarie in tutta l’azienda per affrontare il problema della qualità dei componenti in alcuni dei nostri prodotti per la cura del sonno e delle vie respiratorie – ha commentato il CEO Frans van Houten, riferendosi al maxi-accantonamento effettuato nel trimestre – Stiamo discutendo con le autorità di regolamentazione competenti per ottenere l’autorizzazione per iniziare a distribuire i kit di riparazione e i dispositivi sostitutivi che stiamo producendo”.
“Guardando al futuro – ha aggiunto van Houten – mentre continuiamo a vedere l’incertezza relativa all’impatto di Covid-19 in tutto il mondo e la carenza di componenti elettronici, le nostre prospettive finanziarie rimangono all’interno della nostra guidance, con una crescita delle vendite comparabile low-to-mid-single-digit e un margine EBITA rettificato in miglioramento di 60 punti base per il gruppo nel 2021″.