(Teleborsa) – Il prezzo del petrolio è in rialzo grazie ai dati economici positivi arrivati da USA e Cina nelle ultime 24 ore, dopo alcune sedute interlocutorie su cui avevano inciso la decisione dell’OPEC+ di aumentare gradualmente la produzione nei prossimi 3 mesi e l’aumento dei contagi in diversi Paesi.
Alle 14.00, i future sul greggio Brent di giugno hanno raggiunto i 63,10 dollari al barile, in rialzo di 0,94 dollari o dell’1,51%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di maggio scambiano in aumento di 0,99 dollari, o dell’1,67%, a 59,63 dollari al barile.
Ieri i dati macroeconomici hanno attestato la ripresa del settore terziario a stelle e strisce, con l’indice PMI Markit che è cresciuto sopra le attese a 60,4 punti e l’indice dell’Institute for Supply Management che ha toccato il record a 63,7 punti.
Il PMI dei servizi cinese, elaborato da Caixin/Markit, è salito invece a quota 54,3 punti a marzo dai 51,5 precedenti, ai massimi in tre mesi.