(Teleborsa) – Si muovono al ribasso le quotazioni di greggio il giorno dopo il balzo significativo innescato dall’annuncio del presidente USA, Biden, rendere disponibili 50 milioni di barili di petrolio dalla Strategic Petroleum Reserve per “abbassare i prezzi dell’energia per gli americani e affrontare il disallineamento tra la domanda che esce dalla pandemia e l’offerta”.
Una decisione accolta con scetticismo dagli addetti ai lavori secondo i quali l’intervento, di portata temporanea, non è in grado di riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta.
I future sul greggio statunitense WTI (West Texas Intermediate) di gennaio 2022 scambiano in ribasso dello 0,33%, a 78,24 dollari al barile, mentre il Brent, di riferimento europeo, cede lo 0,28% a 82,08 usd/bar.