(Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con il che sta lasciando sul parterre lo 0,46%; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’, che continua la giornata a 4.520 punti. Depresso il (-2,31%); sulla stessa tendenza, in ribasso l’ (-1,36%). Il mercato americano ha virato in ribasso nell’ultima seduta di una settimana dominata dalla volatilità, guidata dalle notizie che riguardano la variante Omicron del coronavirus. Nella giornata odierna, ha deluso il rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti: a novembre sono stati aggiunti 210 mila posti di lavoro nei settori non agricoli, meno della metà del consensus.
Secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di , quelli visti oggi sono “segnali apparentemente contraddittori dal mercato del lavoro, ma che in parte potrebbero fotografare un disallineamento temporale tra domanda e offerta“. Quello che emerge è un contesto “in cui le aziende hanno iniziato a rallentare le assunzioni nel momento in cui finalmente i potenziali lavoratori si son presentati in modo più copioso a ricercar lavoro attivamente”, ha spiegato.
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+0,95%) e (+0,56%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-2,31%), (-1,79%) e (-1,51%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+1,50%), (+1,21%), (+1,17%) e (+1,15%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,89%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,32%.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,78%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,68%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+2,36%), (+2,29%), (+2,20%) e (+1,89%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -8,59%.
Pessima performance per , che registra un ribasso dell’8,30%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 5,91%.
In caduta libera , che affonda del 5,49%.