(Teleborsa) – Entra ufficialmente nel vivo “l’operazione” Recovery Fundcon il nostro Paese che si prepara a mettere su la macchina organizzativa per ricevere e gestire il tesoretto in arrivo da Bruxelles (prima tranche da circa 25 miliardi attesa per la fine di luglio, inizio di agosto, salvo complicazioni).
Archiviate le semplificazioni e la governance inserite nel decreto Recovery, il cronoprogramma del PNRR procede ancora a velocità accelerata. Per rispettarlo, l’esecutivo dovrà innanzitutto approvare entro la prossima settimana il decreto per il reclutamento della P.a: le assunzioni di esperti e figure professionali ad hoc sono infatti considerate essenziali per la realizzazione dei progetti del Recovery.
Nel mese di giugno andranno presentati il Ddl delega per la riforma del Codice degli appalti e una seconda delega per l’ “abrogazione e la revisione di norme che alimentano la corruzione”. Spetterà a una commissione interministeriale occuparsi della razionalizzazione degli incentivi alle imprese del Mezzogiorno.
A luglio sarà invece la volta della legge sulla concorrenza e dell’attesa delega sul fisco, che farà tesoro del lavoro delle Commissioni parlamentari sulla riforma dell’Irpef. Sempre entro luglio, il ministero del Lavoro punta anche a mettere a punto la riforma degli ammortizzatori sociali.