(Teleborsa) – L’Autorità europea sulla concorrenza si esprimerà entro il prossimo 10 novembre sulla richiesta di acquisizione del gestore di reti in banda larga Open Fiber da parte di Cassa depositi e prestiti e del fondo australiano Macquarie. È quanto si apprende da un documento della Commissione europea.
In base all’accordo Cdp aumenterà la sua quota, portandola al 60% dal 50% attuale, mentre Macquarie rileverà il rimanente 40%. Al momento la proprietà di Open Fiber è divisa tra Enel e Cdp.