(Teleborsa) – La Commissione europea ha assegnato all’Italia l’intera dote del React-EU da 11,3 miliardi di euro a disposizione per il 2021, sui 34,1 miliardi complessivi assegnati all’intera UE. Lo ha confermato un funzionario europeo. I fondi riconosciuti all’Italia sono nel complesso 13,5 miliardi e la seconda tranche sarà erogata nel 2022.
Il React-EU è lo strumento del Next Generation Eu dedicato ai territori più colpiti dalla crisi del Covid e vengono ripartiti con in base ad una serie di parametri dai fondi FESR e FAS.
In occasione della Settimana europea delle regioni, Bruxelles ha confermato di aver approvato sostegni per 34,1 miliardi di euro, pari all’86% delle risorse disponibili per il 2021 per gli Stati membri e di averne già erogati 3,5 miliardi: 21,7 miliardi di euro sono stati mobilitati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, 12 miliardi di euro attraverso il Fondo sociale europeo e 410 milioni di euro attraverso il Fondo di aiuti europei agli indigenti.
“La politica di coesione è stata in prima linea durante la fase di emergenza della pandemia ed è ancora una delle principali politiche per la ripresa nell’UE”, ha affermato Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, aggiungendo che “gli strumenti della politica di coesione hanno fornito ai cittadini le attrezzature sanitarie necessarie e hanno consentito alle piccole imprese di sopravvivere, offrendo un contributo fondamentale alla transizione digitale e verde di tutta l’UE”.
Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha sottolineato “ogni euro speso attraverso l’FSE rappresenta un investimento nelle persone” e che queste risorse “stanno trainando la ripresa dalla pandemia”.