(Teleborsa) – Moody’s ha tagliato il rating sul debito “senior unsecured” di Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale (partecipata al 100% da Invitalia) a “Ba3” da “Ba1” con outlook stabile. La decisione dell’agenzia statunitense conclude la revisione sui rating e le valutazioni di Banca del Mezzogiorno avviata il 31 dicembre 2019 a seguito della decisione del governo italiano di coinvolgerla nel salvataggio della Banca Popolare di Bari (BPB).
Il declassamento del rating riflette il profilo creditizio indebolito della banca a seguito dell’acquisizione trasformativa della Popolare di Bari in dissesto, nonostante un’iniezione di capitale e la vendita di crediti deteriorati nell’ambito dell’acquisizione. Il portafoglio crediti della Banca del Mezzogiorno è aumentato a 8,6 miliardi a giugno 2021 da 1,6 miliardi a fine 2019. L’incidenza dei crediti problematici a giugno 2021 è stata di circa l’8% degli impieghi lordi per l’entità combinata rispetto a un già elevato 6,65% a fine del 2020. L’aumento del costo del rischio fino all’1,5% degli impieghi lordi a giugno 2021 dallo 0,3% del 2020 è stato trainato principalmente dal portafoglio crediti di BPB.
Il downgrade riflette anche l’aspettativa di Moody’s che Banca del Mezzogiorno riporterà una perdita nel 2021 e nel 2022, principalmente guidata da un elevato livello di accantonamenti per perdite su crediti e dai costi di ristrutturazione relativi all’acquisizione di della Popolare di Bari.
Nonostante l’apporto di capitale di 1.170 milioni dal Fondo nazionale di garanzia dei depositi (FITD) e di 430 milioni dal Ministero delle finanze, il Common Equity Tier 1 capital ratio della banca pari al 14,6% a giugno 2021 sarà sensibilmente ridotto a causa delle suddette perdite. “Nel contesto delle politiche di governo per lo sviluppo del Mezzogiorno, Banca del Mezzogiorno è incoraggiata a incrementare la propria attività creditizia alle piccole imprese, che generalmente presentano un profilo di rischio più elevato, gravando così sui coefficienti patrimoniali della Banca del Mezzogiorno”, sottolinea Moody’s.