(Teleborsa) – ha registrato ricavi pari a 9.564 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2020 grazie all’andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, dalla componente Velivoli dell’Aeronautica e (in misura inferiore) degli Elicotteri. L’EBITDA è stato pari a 921 milioni di euro (+6,4%) e il risultato netto pari a 229 milioni di euro (+67,2%). Gli ordini sono stati pari a 9.266 milioni di euro, mentre il portafoglio ordini ha raggiunto i 35.235 milioni di euro, assicurando una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni.
“I risultati dei primi nove mesi sono molto positivi con una performance superiore ai livelli pre-pandemici nel militare/governativo (87% dei ricavi di gruppo), che ha più che compensato il business civile ancora sfidante – ha commentato l’AD Alessandro Profumo – Il portafoglio ordini garantisce visibilità, la Top line è in crescita così come l’EBITA e il FOCF. Confermiamo la Guidance 2021 e le prospettive di medio-lungo periodo basate su solidi fondamentali di gruppo”.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) è negativo per 1.387 milioni di euro, mentre l’Indebitamento Netto di gruppo si è assestato a 4.690 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 (3.318 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento del FOCF.
L’azienda, sulla base del miglioramento della situazione sanitaria globale con conseguente progressiva normalizzazione delle condizioni operative e di mercato, ha confermato la guidance per l’intero 2021 (formulata in sede di predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2020). I ricavi sono attesi a circa 14 miliardi di euro, l’EBITA a 1.075-1.125 milioni di euro, il FOCF a circa 100 milioni di euro e l’Indebitamento Netto di gruppo a circa 3,2 miliardi di euro.