(Teleborsa) – Sono stati revocati i “vincoli alle esportazioni” di alcune tipologie di prodotti verso gli EAU (Emirati Arabi Uniti, ndr) “quindi siamo convinti che ci sarà una ripresa della operatività”. Così l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, a margine del Meeting di Rimini. “Credo che sia importante dire che le problematiche” dei mesi scorsi “sono nate in relazione a una delibera del Parlamento connessa alla operatività all’esportazione di alcune tipologie di prodotti verso gli EAU – ha precisato Profumo -. Ad agosto c’è poi stata un’altra delibera del Parlamento che ha revocato questi vincoli alle esportazioni e quindi siamo convinti che ci sarà una ripresa della operatività”.
Quello della sicurezza informatica “non è solo un problema tecnologico ma anche comportamentale”, ha aggiunto Profumo sottolineando che “nel periodo della pandemia, con il lavoro a distanza, abbiamo aumentato moltissimo la superficie di ciò che può essere attaccato.
Nel caso della Regione Lazio abbiamo visto che “l’attacco da parte degli hacker è stato nei confronti di “un operatore che operava da casa”. “Il nostro Paese – ha precisato – si sta attrezzando in modo estremamente significativo, con il cloud nazionale” ma anche con l’istituzione di un’Agenzia per la cybersecurity. “Noi come Leonardo siamo iperattivi: abbiamo una divisione totalmente focalizzata su questo tema; abbiamo due software in Italia e in Inghilterra che hanno la capacità di proteggere noi stessi e i nostri clienti dagli attacchi”. Anche per questo, ha concluso l’a.d. “abbiamo creato una scuola di cybersecurity a Genova dedicata a dare formazione per far sì che gli operatori abbiano comportamenti coerenti con la massimizzazione della sicurezza”.