(Teleborsa) – , la prima grande banca a stelle e strisce ha diffondere i risultati per i primi tre mesi del 2021, ha registrato una trimestrale migliore delle attese degli analisti. La banca ha registrato un utile di 14,3 miliardi di dollari, o 4,50 dollari per azione, inclusi 1,28 dollari per azione derivanti dal rilascio di riserve precedentemente accantonate, superiore ai 3,10 dollari per azione previsti dagli analisti. I ricavi sono stati di 33,12 miliardi di dollari e anch’essi hanno superato le previsioni, che erano per 30,52 miliardi di dollari.
“JPMorgan Chase ha guadagnato 14,3 miliardi di dollari, registrando una forte performance sottostante in tutte le nostre attività, in parte guidate da un’economia in rapido miglioramento – ha commentato Jamie Dimon, presidente e CEO – Questi risultati includono 5,2 miliardi che avevamo accantonato per perdite su prestiti e che non consideriamo profitti core o ricorrenti. Riteniamo che i nostri accantonamenti per 26 miliardi di dollari siano appropriati e prudenti”.
I ricavi del segmento di Investment Banking sono stati di 2,9 miliardi di dollari, in aumento di 2 miliardi, trainati da un aumento delle commissioni (+57%). “Nel complesso, questo è stato un trimestre eccezionale per JPMorgan – ha affermato Octavio Marenzi, CEO della società di consulenza Opimas – Ora è sempre più chiaro che la banca ha un eccesso di riserve e che il denaro sta tornando a rimpolpare i profitti, nascondendo alcune delle debolezze del consumer banking”.