(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha registrato ricavi pari a 198,1 milioni di euro nel terzo trimestre del 2021, in crescita del 6,5% sullo stesso periodo del 2020, grazie al “progressivo impatto delle nuove ospitalità contrattualizzate nei precedenti trimestri”. L’EBITDA è stato di 180,9 milioni di euro (+4,7%), con un margine sui ricavi del 91,3%. L’utile netto si attesta a 54,6 milioni di euro, in crescita del 35,7% rispetto allo stesso periodo 2020.
“Prosegue il percorso di accelerazione della crescita, con l’incremento dei ricavi del 6% e delle ospitalità del 10% – ha commentato l’AD Giovanni Ferigo – L’ingresso nel segmento delle coperture dedicate stradali e autostradali rappresenta un ulteriore passo di sviluppo delle infrastrutture di INWIT a servizio degli operatori. Continua il nostro impegno per un business sostenibile con upgrade di rating ESG e il riconoscimento nell’indice top 100 D&I di refinitiv, come seconda azienda in Italia e seconda nel settore a livello globale”.
Il Recurring Free Cash Flow è pari a 97,1 milioni di euro, in riduzione dello 0,4% rispetto allo stesso periodo 2020, principalmente per impatto del pagamento di oneri finanziari. L’Indebitamento Finanziario netto si attesta al 30 settembre 2021 a 4,1 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo di euro riferito alla componente IFRS16. La leva finanziaria è scesa e si attesta a 5,6X (da 5,9X a fine giugno 2021).
Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi si attestano a 581,2 milioni di euro +22,8%, l’EBITDA ammonta a 529,8 milioni di euro (+22,5%) e l’utile netto del periodo si attesta a 149,6 milioni di euro, in crescita del 33,7% rispetto allo stesso periodo 2020.
Da un punto di vista operativo, nel quarto trimestre del 2021, la società continuerà ad essere focalizzata sulla realizzazione di nuovi siti, sulla crescita delle ospitalità e sullo sviluppo dei ricavi da nuovi servizi. Per quanto riguarda il futuro, INWIT crede che l’andamento delle attività trarrà beneficio dal miglioramento di prospettive che sta interessando il ciclo di investimenti digitali, infrastrutturali e tecnologici in Italia (il riferimento è alle risorse del Next Generation EU).