(Teleborsa) – Il magnate dell’editoria hongkonghese Jimmy Lai, il quale è stato arrestato lo scorso dicembre per aver preso parte a manifestazioni pro-democrazia non autorizzate, è stato condannato a una nuova pena detentiva di 14 mesi per il suo ruolo in un’assemblea non autorizzata del primo ottobre 2019.
Lai, a capo di Next Digital (holding quotata proprietaria del quotidiano pro-democrazia Apple Daily), sta già scontando condanne fino a 14 mesi per aver partecipato a manifestazioni simili il 18 agosto e il 31 agosto 2019. La sentenza odierna arriva a due settimane dal congelamento dei beni dell’imprenditore, compresi i conti bancari e la sua quota del 71,26% in Next Digital. Proprio per questo l’Hong Kong stock exchange aveva sospeso le negoziazioni di Next Digital.
Le negoziazioni sono riprese mercoledì, quando il titolo ha chiuso a 0,37 HKD, in grande guadagno rispetto agli 0,19 HKD per azione della seduta del 14 maggio. Nelle due sedute successive ha poi perso terreno (oggi più del 13%). Il Secretary for Security di Hong Kong, John Lee, ha inoltre inviato lettere alle filiali di e Citibank minacciando fino a sette anni di carcere per qualsiasi operazione nei conti del miliardario in città, secondo quanto riportato ieri da Reuters.