(Teleborsa) – ha registrato ricavi per 17,7 miliardi di dollari e un utile netto di 6,84 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021. L’utile diluito per azione è stato di 18,60 dollari, rispetto ai 3,11 dollari per il primo trimestre del 2020 e i 12,08 per il quarto trimestre del 2020. La banca d’affari statunitense ha battuto le attese degli analisti, che erano per un utile per azione di 10,22 dollari e un fatturato di 17,7 miliardi di dollari.
Il segmento dell’Investment Banking ha generato ricavi netti trimestrali record per 3,77 miliardi di dollari. Le attività di trading hanno generato ricavi netti 7,58 miliardi di dollari, il 47% in più rispetto al primo trimestre del 2020 e il suo massimo dal 2010. La divisione di Asset Management ha generato ricavi per 4,61 miliardi di dollari, spinta dai rialzi record degli investimenti in azioni, mentre quella di Consumer & Wealth Management ha registrato entrate per 1,74 miliardi di dollari. I ricavi della consulenza finanziaria hanno raggiunto gli 1,12 miliardi di dollari.
“Le nostre attività rimangono molto ben posizionate per aiutare i nostri clienti a riposizionarsi per la ripresa e questa forza si riflette nei ricavi e negli utili record ottenuti in questo trimestre – ha affermato David M. Solomon, presidente e amministratore delegato – Sono orgoglioso dei nostri dipendenti per le prestazioni che hanno offerto ai clienti nell’ultimo anno in condizioni difficili e sono contento che la nostra strategia continui a generare valore aggiuntivo per i nostri azionisti”.