(Teleborsa) – L’economia della Germania migliora, nel secondo trimestre 2021, dopo la caduta dei tre mesi precedenti. Lo conferma la lettura finale diffusa dall’Ufficio statistico federale tedesco: il PIL del 2° trimestre evidenzia una salita dell’1,6% su base trimestrale superiore alla stima preliminare (+1,5%) ed in linea con il consensus. Nel trimestre precedente si era registrato un calo dell’1,8%.
Bene anche il dato su base tendenziale che evidenzia una crescita del 9,9% anche in questo caso superiore al +9,6% della prima lettura e degli analisti, e rispetto al -3,4% rilevato in precedenza.
Tuttavia la Bundesbank mostra cautela guardando ai prossimi mesi. Secondo la banca centrale tedesca la crescita economica nel paese potrebbe mancare le proiezioni per quest’anno e il nuovo picco della pandemia di coronavirus potrebbe porre pressioni inattese sull’economia in autunno.
“In generale – spiega l’istituto centrale nel suo report mensile sull’andamento congiunturale in Germania – resta da vedere se il PIL tornerà al suo livello pre-crisi già in estate o solo in autunno“. A causa della variante Delta – sottolineano gli esperti – sono diminuite le aspettative nel settore alberghiero e i consumi privati non ha ripreso come previsto.