(Teleborsa) – , società immobiliare quotata sull’MTA, ha comunicato che si sono verificati i presupposti perché si possa procedere a completare l’adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dall’accordo di ristrutturazione dei debiti, sottoscritto e comunicato al mercato il 20 giugno 2013, tra le società del gruppo e alcuni primari istituti di credito, consentendo pertanto il risanamento della società e la conclusione dell’assoggettamento del gruppo alla procedura di cui all’articolo 182-bis Legge Fallimentare.
Gabetti sottolinea in una nota che la posizione finanziaria netta “effettiva” consolidata al 31 marzo 2021, senza considerare l’effetto di IFRS 16 (debiti finanziari afferenti ai contratti di leasing operativo in essere), è in “sostanziale pareggio“, essendo negativa per euro 2,5 milioni di euro, derivante da debiti verso banche ed altri finanziatori per euro 13 milioni, altri debiti per euro 0,5 milioni, al netto di disponibilità liquide e crediti finanziari per euro 11 milioni.
Inoltre, il CdA ha deliberato – con l’astensione dei consiglieri Antonio Marcegaglia e Emma Marcegaglia – la sottoscrizione di un finanziamento soci con l’azionista di controllo Marcegaglia Investments, destinato all’integrale e finale soddisfacimento delle esposizioni debitorie dei creditori. Il finanziamento (di massimi 13 milioni di euro) ha una durata pari a 7 anni, un tasso di interesse pari al 3% annuo e una commitment fee pari allo 0,2% annuo. Il rimborso della quota interessi é prevista il 31 gennaio di ogni anno a decorrere dal 31 gennaio 2022.