(Teleborsa) – Niente da fare al G7 straordinario sull’Afghanistan: nessuna estensione della deadline del 31 agosto per le evacuazioni da Kabul. Lo ha sottolineato la cancelliera tedesca Angela Merkel. “La conferenza non ha portato a nuove date”, ha detto alla stampa dopo l’incontro che si è svolto in formato virtuale.
I talebani saliti al potere in Afghanistan “saranno ritenuti responsabili delle loro azioni nel prevenire il terrorismo e nel rispettare i diritti umani, in particolare quelli delle donne”. Così i leader del G7 nella dichiarazione finale diffusa al termine della riunione virtuale d’emergenza dedicata alla situazione afghana. Nel comunicato, i G7 esprimendo “grave preoccupazione per la situazione” ammoniscono sul fatto che l’Afghanistan “non deve mai più diventare un rifugio sicuro per il terrorismo e una fonte di attacchi terroristici contro altri” Paesi.
“Chiediamo – si legge – il rispetto degli obblighi previsti dal diritto internazionale sui diritti umani, compresi i diritti delle donne, delle ragazze e dei gruppi minoritari.
“Una tragedia per il popolo afghano e un passo indietro per tutta la comunità internazionale”. Così la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha definito la situazione in Afghanistan. “Abbiamo parlato di evacuazione e aiuto umanitario immediato”, ha spiegato sottolineando la necessità di un “patto europeo per la gestione della migrazione”. “La gestione dei corridoi umanitari, per evitare che persone vulnerabili cadano nelle mani dei trafficanti, va fatta a livello globale” ha dichiarato la presidente che, nel suo intervento, ha ringraziato – tra gli altri – l’Italia per “l’aiuto fornito per l’evacuazione di personale Ue” dall’Afghanistan.
“E’ troppo presto per parlare dei rapporti futuri con i talebani”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel nel ribadire l’esigenza “di inclusività e garanzie per donne, ragazze e minoranze”.
L’evoluzione della situazione in Afghanistan, gli aiuti umanitari, la gestione dei migranti e la lotta al terrorismo sono stati i punti al centro dell’intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi durante la riunione straordinaria del G7. L’obiettivo, ha detto, è riuscire a concludere in sicurezza queste operazioni entro fine agosto. Il presidente del Consiglio, in merito, ha sottolineato la necessità di “mantenere un canale di contatto anche dopo la scadenza del 31 agosto e la possibilità di transitare dall’Afghanistan in modo sicuro, assicurando – sin da subito – che le organizzazioni internazionali abbiano accesso all’Afghanistan anche dopo questa scadenza”.
Il Premier ha poi rivolto un appello ai leader del G7: “L’Italia reindirizzerà le risorse che erano destinate alle forze militari afghane verso gli aiuti umanitari. Chiedo a tutti voi di unirvi a questo impegno, compatibilmente con la situazione dei vostri Paesi” .