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G20, i dossier energia e salute animano la vigilia: la Francia spinge sul nucleare, FMI sui vaccini

(Teleborsa) – Energia e salute sono i temi che stanno animando la vigilia del vertice dei leader del G20 in programma a Roma domani. Tra i protagonisti il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, che è tornato sul tema del caro energia e del ruolo delle tecnologie alternative alle rinnovabili nella transizione energetica. “Parlo dell’energia atomica a tutti i miei omologhi europei, a tutti i ministri, ne ho parlato questa mattina con Giorgetti e ne parlo con lo spagnolo, con il tedesco. Per un motivo molto semplice: che non riusciremo nella transizione climatica senza il nucleare e che non raggiungeremo l’obiettivo di zero emissioni nette nel 2050 senza il nucleare”, ha affermato Le Maire giungendo al vertice congiunto di ministri delle Finanze e della Salute del G20 nella Capitale. Secondo Le Marie il raggiungimento degli obiettivi sulle emissioni richiede “un equilibrio” tra rinnovabili e nucleare e la Francia spingerà affinché questa fonte abbia la giusta collocazione nella tassonomia Ue.

Le Maire in mattinata ha infatti incontrato il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a palazzo Piacentini. Nel corso del bilaterale, si legge in una nota, è stata confermata la forte intesa tra Italia e Francia sulla politica industriale e la convergenza sui temi strategici per favorire la crescita dell’economica attraverso investimenti nei settori della microelettronica e della transizione green. “Sull’aumento del costo dell’energia – prosegue la nota –, i due ministri hanno sottolineato come sia stato necessario introdurre in questo periodo misure finalizzate ad alleviare l’impatto sull’industria e i consumi delle famiglie, ma al contempo hanno condiviso la necessità di avviare una riflessione in ambito europeo sulla politica energetica, che riguardi sia l’utilizzo del gas che la possibilità di discutere del nucleare pulito di ultima generazione”.

Al vertice dei ministri di Finanze e Salute del G20 che si è tenuto alla vigilia del summit dei leader di domani hanno preso parte anche il Commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, e la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Gheorgieva. Per Gentiloni “la cooperazione tra chi si occupa di bilanci pubblici e chi si occupa di sanità, abbiamo visto in questo anno e mezzo, è di straordinaria importanza. E questa cooperazione che i leader del G20 rilanceranno è molto importante per il futuro”. Georgieva ha invece sottolineato che dal G20 “mancano ancora 20 miliardi di dollari per accelerare le vaccinazioni” nei paesi più poveri e sostenere gli obiettivi di vaccinazioni sperimentali globali anti Covid “e portarle ad almeno il 40% della popolazione mondiale entro il prossimo autunno e al 70% per metà 2022”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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