(Teleborsa) – I future si muovono in cauto rialzo prima dell’avvio di Wall Street e prima dell’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole, in calendario alle 16 ora italiana.
L’attenzione degli investitori si concentra dunque sul discorso del governatore e sul futuro del Quantitative easing alla luce anche del dato odierno sull’inflazione USA, inserito all’interno della statistica diffusa nell’ambito del rapporto relativo alle spese per consumi e redditi personali. Nel dettaglio, si tratta dell’indice PCE, termometro cruciale dell’inflazione monitorato dalla Federal Reserve per le sue decisioni di politica monetaria. Nel complesso, l’indicatore è salito del 4,2% su base annua accelerando rispetto al +4% precedente.
Proprio l’accelerazione dei prezzi è uno dei motivi che ha alimentato il recente nervosismo, ovvero la paura che la Fed inizi a ridurre il suo piano di QE da 120 miliardi di dollari al mese.
Frattanto il contratto sul Dow Jones segna un incremento dello 0,21% a 35.288 punti, mentre quello sullo S&P 500 sale dello 0,27% a 4.481 punti e quello sul Nasdaq 100 avanza dello 0,35% a 15.327 punti.