(Teleborsa) – , gruppo quotato sull’MTA e attivo nel trasporto e nella mobilità in Lombardia, ha registrato ricavi pro-forma pari a 116,7 milioni di euro (121,4 milioni di euro al 31 marzo 2020, -3,9%), un EBITDA rettificato pro-forma di 35,4 milioni di euro (44 milioni di euro al 31 marzo 2020, -19,5%) e un utile netto rettificato pro-forma pari a 11,3 milioni di euro (18,3 milioni di euro al 31 marzo 2020, -38,3%).
Il conto economico pro-forma – alla luce del perfezionamento dell’acquisizione della partecipazione di controllo in Milano Serravalle – Milano Tangenziali (MISE) avvenuto lo scorso 26 febbraio – considera il consolidamento di MISE dal primo gennaio 2021. Il periodo di confronto del primo trimestre 2020 è stato parimenti pro-formato come se il consolidamento di MISE fosse avvenuto in data primo gennaio 2020.
Al 31 marzo 2021 la Posizione Finanziaria Netta rettificata è pari a 753,4 milioni di euro da 43,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020, in peggioramento di 709,7 milioni di euro, principalmente a causa dell’uscita di cassa relativa all’acquisto del 96% del capitale sociale di MISE per un corrispettivo complessivo pari a 604,8 milioni di euro, di cui 526,5 milioni di euro pagati nel primo trimestre 2021.
FNM ha confermato le previsioni per il 2021. Il confronto delle previsioni per il gruppo a perimetro omogeneo (ovvero considerando MISE consolidata in FNM per tutto il 2020 e tutto il 2021), evidenzia per il 2021 ricavi in linea rispetto al 2020 e un EBITDA in lieve crescita (low single digit). Il rapporto EBITDA Rettificato/Ricavi è atteso rimanere costante.