(Teleborsa) – “Era in programma per questo pomeriggio il consueto aggiornamento trimestrale di Arera sui costi delle tariffe di energia elettrica e gas per il mercato tutelato, poi rimandato al 30 Giugno. Un rituale che si rivela ormai inutile e vuoto di significato in assenza di una serie di azioni programmatiche che Arera da tempo rimanda inspiegabilmente”. È quanto afferma Federconsumatori in una nota.
“In uno scenario sempre più complesso, attraversato da forti tensioni e mutamenti epocali, – prosegue Federconsumatori – limitarsi ad aggiornare trimestralmente le tariffe tralasciando tutti i problemi che le famiglie e l’intero sistema economico si trovano ad affrontare appare poco lungimirante”.
Diverse per l’associazione le questioni all’ordine del giorno in campo energetico: dal regime transitorio per le PMI che hanno dovuto abbandonare il mercato tutelato, all’abolizione del mercato tutelato per le famiglie dal 2023, che – sottolinea Federconsumatori – “di questo passo avverrà senza che siano state adottate adeguate tutele per i cittadini sul mercato libero”; dall’automatismo dei bonus sociali “scattato in sordina, in totale assenza della dovuta informazione”, alla messa in atto di tutte le azioni necessarie per preparare il terreno alla transizione energetica.
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