(Teleborsa) – “Le proiezioni macroeconomiche della BCE sulle prospettive di crescita dell’eurozona potrebbero nuovamente migliorare”. A dirlo, il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, parlando a Pamplona, in Spagna, a un evento organizzato dal giornale Diario de Navarra.
“Tra pochi giorni – ha ricordato de Guindos – la Bce rilascerà di nuovo sue proiezioni economiche. Finora ogni volta che le abbiamo aggiornate – ha aggiunto – è sempre stato per il meglio dal punto di vista della crescita economica e questo potrebbe accadere di nuovo nelle prossime settimane” ha sostenuto in riferimento alle nuove proiezioni attese a settembre.
Il vicepresidente della Banca Centrale Europea ha spiegato: “Tutti i principali indicatori che abbiamo sono positivi per il terzo trimestre e i livelli di Pil pre-pandemia dovrebbero essere raggiunti alla fine di quest’anno, con l’inflazione in Europa vicino al 3% e una significativa decelerazione nel 2022″.
Nel mese di giugno le proiezioni dello staff Bce avevano previsto una crescita annua del PIL in termini reali del 4,6% nel 2021, del 4,7% nel 2022 e del 2,1% nel 2023.