(Teleborsa) – Per il futuro dell‘Unione europea serve una ”nuova solidarietà e una giustizia sociale tra le generazioni”, un nuovo ”dialogo strutturale intergenerazionale” con i giovani chiamati ad avere “un ruolo centrale in questo cambiamento”. E’ quanto ha dichiarato la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen nel corso della Conferenza sul Futuro dell’Europa che si è svolta ieri a Strasburgo.
All’evento erano presenti il Presidente francese, Emmanuel Macron, il presidente dell’Europarlamento, David Sassoli e il leader portoghese Antonio Costa, il cui Paese detiene la presidenza di turno dell’UE.
“Dobbiamo garantire che la Conferenza sul futuro dell’Europa non sia solo un esercizio intellettuale o un compromesso politico e dobbiamo essere onesti sul fatto che la conferenza non sarà la panacea o la soluzione a tutti i problemi”, ha detto von der Leyen dicendosi convinta che sia davvero “un’opportunità di unire tutti gli europei. Questa pandemia ha rubato loro più di un anno. Esperienze, emozioni di cui ogni giovane ha bisogno, amicizie che plasmano una persona per sempre, opportunità di imparare, crescere e assumersi rischi” e “non possiamo sostituire il tempo che pandemia ha rubato ai giovani ma possiamo costruire qualcosa per loro e con loro” .
Per il Presidente Macron la “nostra Unione ha bisogno di un nuovo slancio democratico e questo è il senso della conferenza sul futuro dell’Europa”. “C’è una sensazione di sconfitta che sento tutti i giorni, ma io credo che con la crisi si sia affermato ancora di più il modello europeo”, ha aggiunto sottolineando che “se abbiamo saputo resistere a questa pandemia è perché da 71 anni abbiamo costruito una realtà che non era per niente scontata” caratterizzata da “un modello di protezione sociale di un’Europa della solidarietà”.
“La nostra Unione Europea ha bisogno di essere modernizzata” per poter ”affrontare le sfide della globalizzazione, le sfide finanziarie, economiche, sociali, ambientali e migratorie”, ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli intervenendo alla Conferenza sul futuro dell’Europa, da lui definita ‘‘una priorità per il Parlamento europeo”, ‘‘convinto della necessità di avvicinare i cittadini al progetto europeo, di coinvolgerli maggiormente e di sviluppare insieme una visione per il nostro futuro comune”.