(Teleborsa) – e KazMunaiGas (la compagnia statale del Kazakistan) hanno siglato accordi di cooperazione per lo sviluppo di progetti nell’ambito delle energie rinnovabili, idrogeno e biofeedstock in Kazakistan, rafforzando e ampliando la loro partnership storica. La firma è arrivata in un incontro tra l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, il Presidente della Repubblica del Kazakistan, Kassym Jomart Tokayev e il Primo Ministro Askar Mamin.
In Kazakistan, Eni, attraverso la sua controllata locale attiva nel settore delle rinnovabili ArmWind LLP, è “uno degli attori chiave dello sviluppo del settore delle energie rinnovabili” attraverso la realizzazione di due parchi eolici e di un impianto fotovoltaico per una capacità totale di circa 150MW, spiega una nota del Cane a sei zampe. Eni è presente in Kazakistan dal 1992 dove è cooperatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale.
“Gli accordi firmati oggi allargano il perimetro della nostra storica collaborazione con il Kazakistan indirizzandola ulteriormente verso un futuro a basse emissioni di carbonio – ha commentato Claudio Descalzi – Oltre alle attività sull’eolico e fotovoltaico, Eni metterà in campo tutte le sue tecnologie proprietarie sviluppate negli ultimi anni nell’ambito della transizione energetica”.