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Dl Sostegno – CIG-Covid, blocco licenziamenti, cartelle e nuovo sistema aiuti: ecco le misure

(Teleborsa) – La Cassa-Covid ed il prolungamento del blocco dei licenziamenti, ristori a fondo perduto ed il cambio di metodologia che elimina i codici Ateco, i risarcimenti per la filiera della neve e lo stralcio delle mini-cartelle. C’è tutto questo dentro la bozza del cosiddetto Dl Sostegno, il primo decreto “economico” che il governo Draghi sta mettendo a punto.

Il Decreto predispone, innanzitutto, il rifinanziamento della CIG-Covid per tutto l’anno e la proroga dello stop dei licenziamenti sino al 30 giugno, tre mesi in più rispetto all’attuale scadenza di fine marzo.

Nella bozza c’è anche lo stralcio delle cartelle fiscali fino a 5mila euro, comprensivo di sanzione e interessi dagli anni 2000 al 2015, e la sospensione fino al 30 aprile, cioè fino all’attuale scadenza dello Stato d’emergenza, dell‘invio di nuove cartelle e del pagamento delle rate di Rottamazione Ter e Saldo e stralcio. Si stima che i crediti ancora non riscossi dal Fisco riguardino circa 130 milioni di cartelle e che lo stralcio delle mini-cartelle possa riguardare altri 60 milioni di cartelle, pari ad un costo di 1 miliardo nel 2021 e nel 2022.

Risorse per circa 2 miliardi sono state poi stanziate per il finanziamento delle voci vaccini, antivirale, trasporto e somministrazione. Previsto il coinvolgimento dei medici di famiglia e, in un secondo momento, anche dei farmacisti.

Risarcimenti “a fondo perduto” entro il 30 aprile per circa 2,7 milioni di imprese e professionisti penalizzati dalle restrizioni anti-Covid. Cambia anche il sistema per gli indennizzi, che non sarà più governato dai codici Ateco, ma spetterà a tutte le imprese con meno di 5 milioni di fatturato e che possono dimostrare una perdita di almeno il 33% del fatturato rispetto ai livelli pre-Covid. Un sistema semi-automatico che prevede 4 fasce di indennizzo: il 30% fino a 100 mila euro di fatturato, il 25% fino a 400mila, il 20% fino a 1 milione ed il 15%fino a 5 milioni. Le erogazioni saranno gestite da una nuova piattaforma della Sogei e prenderanno il via entro 10 giorni dall’inizio dell’operatività della piattaforma previsto entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto.

Arrivano anche 600 milioni di aiuti per la “filiera neve”, duramente colpita dalle restrizioni anti-Covid. Le risorse dovrebbero essere ripartire dalla conferenza stato-regioni in aggiunta agli indennizzi a”a fondo perduto” previsti per tutte le imprese con fatturato soino a 5 milioni.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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