(Teleborsa) – Settimana decisiva per il Dl Imprese, che dovrà mettere sul piatto nuovi aiuti più mirati sui settori e sulle imprese che hanno accusato maggiormente l’impatto della pandemia, sfruttando i 40 miliardi di scostamento di bilancio approvato dal Parlamento.
Il decreto Sostegni bis potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri fra giovedì e venerdì. Un nuovo pacchetto di aiuti che assorbirà circa 38 miliardi sui 40 complessivi di scostamento, di cui 22 miliardi per risarcire le imprese di due mesi di fermo. Potrebbe essere introdotto il doppio meccanismo per il calcolo del ristoro: quello del fatturato adottato sinora e quello dei recupero dei costi fissi che probabilmente richiederà tempi più lunghi.
Fra le novità vi potrebbe essere anche un “una tamtum” per gli stagionali del turismo e dello spettacolo, ma anche le garanzie statali sui mutui per i giovani che vogliono comprare la prima casa, la proroga di un mese all’invio delle cartelle esattoriali, l’esonero della Tari e nuovi aiuti per le famiglie sotto forma di nuove mensilità del Reddito di emergenza.
Frattanto, l’attenzione dei sindacati e delle imprese è già puntata sulla partita più grossa del Pnrr e delle riforme. Fra queste quella più cara ai sindacati è quella che riguarda ammortizzatori sociali e nuove forme di welfare, anche se nell’immediato l’attenzione è tutta concentrata sulla tempistica del blocco dei licenziamenti.