(Teleborsa) – E’ terminata attorno alle 13,30 la seduta delle commissioni Finanze e Lavoro del Senato, iniziata a metà mattina dopo riunioni per sciogliere gli ultimi “nodi” e provare a trovare un accordo con Fdi che ha messo in atto un forte ostruzionismo condizionando l’esame del decreto in notturna. I lavori delle due Commissioni sono stati aggiornati alle 14,30. L’ostruzionismo dell’opposizione per ora continua, possibile che qualche novità si registri nel “break”.
Via libera, intanto, alla proroga dei pagamenti delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio al 9 dicembre (che di fatto consente di pagare entro il 14 dicembre grazie ai consueti 5 giorni di tolleranza). Le commissioni Finanze e Lavoro del Senato hanno approvato l’emendamento del Governo al dl fisco.
La norma, contenuta attualmente nel decreto, prevedeva che fosse considerato “tempestivo” il mancato pagamento se il saldo veniva effettuato “entro il 30 novembre”. Adesso la data si sposta al 9 dicembre. Per ora, ha spiegato l’esecutivo nei giorni scorsi, non era possibile fare di piu’ per ragioni di copertura, nonostante il pressing dei partiti compresa la maggioranza che tornerà all’attacco in legge di bilancio.
“Prendiamo atto dell’approvazione dell’emendamento al dl Fisco con cui si prorogano i termini di pagamento delle cartelle esattoriali al 9 dicembre. Ovviamente si tratta di una soluzione temporanea e al momento obbligata da problemi di copertura finanziaria. Ribadiamo quindi la necessità di approvare il nostro ordine del giorno, già presentato la scorsa settimana e condiviso da tutti i gruppi parlamentari, con il quale si impegna il governo a riprogrammare con tempi più lunghi nella legge di Bilancio i termini dei pagamenti delle cartelle esattoriali”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin, vicepresidente della Commissione Finanze.
Il dl fisco dovrebbe essere approvato nelle commissioni Finanze e Lavoro del Senato “al massimo in serata o qualche ora più tardi”. E’ quanto afferma il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, a margine dei lavori sul provvedimento. “Vogliamo andare in Aula domani per chiudere entro la settimana”, ha detto il ministro confermando che “si sta lavorando al maxiemendamento” su cui l’esecutivo Draghi porrà la fiducia. Quanto all’ostruzionismo di Fdi, ha risposto: “ci stiamo lavorando”. Sono in corso riunioni tra governo e capigruppo dei partiti di maggioranza, cui seguirà un altro confronto tra esecutivo e opposizione dopo quello che si è tenuto questa mattina e che Fdi ha considerato insoddisfacente.