(Teleborsa) – La sostenibilità dei debiti pubblici va valutata anche tenendo conto di come si usano i fondi derivanti dall’indebitamento pubblico e dal costo di servizio del debito, cioè i tassi di interesse. Lo ha affermato la presidente della BCE, Christine Lagarde, rispondendo ad una domanda che le chiedeva se ritenesse sostenibile un debito pubblico al 160% del PIL. La presidente della BCE si è detta d’accordo con il Commissario europeo Paolo Gentiloni che ha sottolineato che sostenibilità del debito non è legata solo alle cifre ma anche alla situazione generale. “Aggiungerei solo due elementi a quanto detto dell’Eurocommissario. Primo, conta per cosa è il debito e, due, conta quale sia il costo del servizio del debito: bisogna tenere conto di entrambi”, ha precisato Lagarde
“La situazione economica è migliore di quanto temevamo pochi trimestri fa, ma non siamo fuori pericolo e dobbiamo continuare a mostrare resilienza e perseveranza”, ha aggiunto nel corso della conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Brno. Quanto al processo che punta alla creazione di un euro digitale ha spiegato: “va avanti”, “abbiamo concluso che dobbiamo cooperare e incontrarci il più possibile”, ha aggiunto.